I Consigli del Dottor Montini: Insegnare a leggere ai bimbi fin da piccolissimi?
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Tratto dalla Pagina Facebook del Dottor Tommaso Montini, postato Martedì 6 ottobre 2015 (clicca sulla data per leggere il post originale).
Ho riletto la lettera di una mamma a cui ho risposto un po’ di tempo fa:
“Ho letto ultimamente un libro scritto da Doman che parla di come insegnare a leggere e la matematica ai bimbi piccoli cioè da un anno a quattro, senza nessuno sforzo giocando e nello stesso tempo dando al figlio possibiltà in più di sviluppo delle capacità intellettive, crescita, sicurezza, autostima ecc..ecc…lei cosa ne pensa?”
Cara signora, in genere le lettere si inviano a vari specialisti. Lei ha scritto a me e le rispondo con piacere, ma dovrà accontentarsi del parere di Tommaso Montini “pediatra semplice”.
Non conosco il libro che mi segnala e quindi non posso esprimere un giudizio, faccio dunque solo qualche considerazione a ruota libera senza alcuna pretesa di dire “verità assolute”.
Il cervello dei bambini piccoli ha una capacità di apprendimento impressionante. Non mi stupisce quindi che qualcuno insegni loro lettura, matematica e anche qualcos’altro. Il punto della questione su cui rifletto però è un altro:
circa duemila anni fa un Tale che meritava una certa considerazione esortò gli adulti “a diventare come bambini…” Continuiamo a “non dargli molto retta” visto che noi facciamo di tutto per trasformare i bambini in adulti prima possibile, strappando loro l’infanzia e invadendo il loro mondo bambino con il nostro orribile mondo adulto!
Ai miei tempi (io sono del millennio scorso) c’era lo zecchino d’oro e si cantavano 44 gatti; oggi ci sono in televisione mostruose trasmissioni di bambini trasformati in “mutanti” adulti che cantano canzoni, con voci inquietanti e movenze assolutamente inadeguate alla loro età, tra applausi festanti! La tragedia è che tra questi adulti ci sono anche genitori che sono convinti di aver offerto ai loro bambini una bella opportunità di successo!
Mi chiedo: se avessi davvero la possibilità di far diventare mio figlio un genio della matematica a tre anni, lo aiuterei a giocare con i suoi coetanei all’asilo e a vivere il suo mondo di favole e coccole?
Cara signora, la sicurezza e l’autostima si costruiscono nella parte del cervello dove dominano le emozioni non in quella dove si fanno calcoli!
Il vincente di domani, quello che saprà affrontare problemi complessi e gestire relazioni è un bambino che è stato tanto in braccio alla sua mamma, che ha avuto con lei un contatto pelle a pelle, che ha ascoltato le favole e i libri che la sua mamma gli leggeva, che si addormentava al suono della sua voce che cantava la ninna nanna ecc…
La matematica… non si emoziona e non si commuove mai!
… ma devo assolutamente leggere il libro di Doman che certo ne sa molto più di me!
Un bacio al suo piccolo
Tommaso Montini
Tratto dalla Pagina Facebook del Dottor Tommaso Montini, postato Martedì 6 ottobre 2015 (clicca sulla data per leggere il post originale).
Tommaso Montini è un pediatra di famiglia di Napoli, sposato da 30 anni e padre di tre bellissimi figli.
Si interessa di malattie croniche e disabilità. Scrive testi divulgativi di sostegno alla genitorialità, si diletta a tenere incontri e corsi per genitori, ma soprattutto… si diverte molto a fare il pediatra.
Tra le sue pubblicazioni: Meno male che ci sono i bambini!, ed. L’isola dei ragazzi 2004; Me lo dici in bambinese?, ed. Paoline 2009; 4 chiacchiere col pediatra, ed. Franco Angeli 2014; Getzemani! Ingresso riservato, ed. Paoline 2015.