Che latte gli do?

Vi ho già parlato in un post blog precedente di Nutripedia-InformaTI per crescere, il progetto in cui esperti scientifici, divulgatori e genitori  fanno squadra per intercettare le fake news e contribuire ad un’informazione corretta sull’alimentazione nei primi 1000 giorni di vita dei bimbi.

La prima fake news di questo progetto riguarda l’alimento per eccellenza di ogni bambino, quello che appena nato prende direttamente dal seno materno, ovvero il latte.

Ma cosa succede quando si comincia a crescere e la mamma smette di allattare? Possiamo dare ai nostri bimbi il latte vaccino? E se fossero allergici?

Prima di rispondere a queste domande, partiamo dalla domanda principale, per chi non lo sapesse!

Cos’è il latte vaccino?

La risposta è semplice: il latte vaccino è il latte semplice, quello di mucca, tipo la famosa Lola 

Attenzione, non fatevi ingannare dal nome, non ha nulla a che fare coi vaccini!
Si chiama vaccino perché la parola deriva da vacca, che è il come corretto in termini zootecnici per denominare la mucca.

So che in molti mi additerete come stupido dopo questa precisazione ma ho un motivo ben specifico per cui ve l’ho detto e ora ve lo racconto.
Una mia cara amica ha una gelateria. Un giorno entra un signore, la guarda con sospetto e le chiede “Mi scusi, i vostri gelati sono fatti con latte vaccino?” e alla sua risposta affermativa lui scappa via dicendo “No allora non lo voglio più il gelato, sono un antivaccinista io!”

Beh vi do una bella notizia, che voi siate pro o contro i vaccini, potete bervi senza problemi un bel bicchierone di latte!

E per il vostro bambino?  esiste un periodo giusto per cominciare a dare il latte vaccino? Ebbene si!

Ho imparato che sarebbe meglio non introdurre il latte vaccino  nell’alimentazione lattea del bambino prima dei dodici mesi, questo perché l’introduzione precoce potrebbe creare i presupposti per sovrappeso e obesità, cosa che fa bene all’orgoglio delle nonne ma un po’ meno alla salute del bambino. Questo perché il latte vaccino contiene circa il triplo delle proteine contenute nel latte materno.

Ma torniamo dunque alla fake news di oggi, ovvero:

A MIO FIGLIO DO IL LATTE D’ASINA PERCHÉ È ALLERGICO AL LATTE VACCINO

La causa dell’allergia al latte vaccino, sono proprio quelle proteine contenute in quantità molto più alta rispetto al latte materno e l’unico modo per evitarla è eliminare il latte vaccino dalla dieta dei bambini.

Sappiamo benissimo però che il latte è un alimento fondamentale nell’infanzia quindi nel tempo si è cercata un’alternativa per gli allergici. Negli ultimi anni, si è fatto sempre più vivo l’interesse nei confronti di latti di altre specie mammifere, tra cui il latte d’asina, per i lattanti e i bambini allergici.

Il latte d’asina, pur essendo più simile al latte umano, rispetto al latte vaccino e di capra, non può essere considerato una valida alternativa.Come sostengono gli esperti ha uno scarso contenuto di grassi e un basso valore energetico. Per cui se il vostro piccolo è allergico al latte vaccino, scegliete un latte specifico per lui seguendo il consiglio del vostro pediatra.

Se trovate il post blog interessante, condividetelo! Ci vediamo alla prossima fake news!

Post in collaborazione con il Progetto Nutripedia

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