10 Novembre 2021
10 Novembre 2021
Quando si diventa genitori è inevitabile che chi ha più esperienza, parenti, amici e soprattutto i nostri genitori, vogliano darci dei consigli su come fare le cose, dato che loro hanno già esperienza e non possono proprio esimersi dal dare consigli.
Poi ci sono le famose leggende metropolitane, quelle che si tramandano da generazioni e che cominciano sempre con “Mia nonna diceva…”. Non so come funzioni nel resto d’Italia, ma al sud quando una frase comincia con “Mia nonna diceva” bisogna stare in religioso silenzio ed ascoltare parola per parola.
Si perché le nonne bisogna sempre ascoltarle, si dice addirittura che possano essere paragonate a dei personaggi mitologici, metà donna, metà cuoca. Quelle che anche se sei un bimbo bello in carne, ti vedono SEMPRE sciupato e anche in caso disastri naturali o carestie, sai che avranno sempre una dozzina di polpette da parte da farti mangiare.
Eppure nonostante l’immenso amore e rispetto che tutti noi abbiamo nei confronti delle nonne, abbiamo fatto una scoperta: non tutte le frasi che cominciano con “Mia nonna diceva….” sono sempre oro colato, soprattutto per quanto riguarda l’allattamento e l’alimentazione dei nostri piccolini per i primi 1000 giorni di vita.
Sono sicuro che in molti avete ascoltato queste false informazioni e credenze popolari e proprio in questo momento, mentre state leggendo, state scoprendo la dura verità: anche le nonne qualche volta sbagliano.
Ma andiamo velocemente a citarne qualcuna, giusto per farci un’idea:
“La birra fa aumentare il latte”
“Le donne col seno piccolo non possono allattare”
“Per le carenze di ferro, ai bambini date da mangiare gli spinaci”
“L’obesità nei bimbi non è un problema, crescendo si allungano”
Queste sono solo 4, ma ce ne sono a bizzeffe di fake news sull’allattamento e sull’alimentazione nei primi 1000 giorni dei nostri piccoli.
o lo so, vi starete chiedendo “Com’è che sei diventato un esperto all’improvviso?”, in realtà non sono ancora un esperto, ma lo diventerò, grazie a NutriPedia!
“Nutripedia-InformaTI per crescere” è un progetto presentato il 21 giugno a Milano presso la sede del Corriere della Sera, promosso dagli esperti di RIMMI (Rete Interaziendale Milanese Materno Infantile) e da Fondazione Istituto Danone.
In questo progetto esperti scientifici, divulgatori e genitori (tra cui ci sono anche io!!) fanno squadra per intercettare le fake news e contribuire ad un’informazione corretta sull’alimentazione nei primi 1000 giorni di vita dei bimbi. Oltre ai già citati RIMMI (Rete Interaziendale Milano Materno Infantile) e Fondazione Istituto Danone, trova anche la collaborazione del Gruppo Cairo-RCS, di Fattore Mamma e di Facebook.
Il sito omonimo, ovvero Nutripedia.it ha come scopo primario quello di diventare un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di orientarsi nel mondo della nutrizione infantile.
Il team degli esperti è formato dagli esperti di RIMMI, coordinati dal Prof. Gianvincenzo Zuccotti, coordinatore steering commite e direttore dipartimento di pediatria dell’ospedale dei bambini “V. Buzzi”
Potrete trovare maggiori info sugli esperti QUI
Il team di genitori invece è formato da:
Maggiori info su tutti i genitori che partecipano invece potete trovarle QUI
Come potrete evidentemente notare dalla lista, sono l’unico rappresentate del genere genitoriale maschile, ovvero sono l’unico papà.
Da una parte sono un po’ dispiaciuto per il fatto di essere solo ma dall’altra (che è molto più grande) sono onoratissimo di essere stato scelto per far parte di questo team che racchiude al suo interno, alcune delle personalità blogger genitoriali più forti d’Italia.
A questo punto penso sia abbastanza evidente che io sia stato scelto per due motivi più che ovvi:
Da oggi leggerete sempre più articoli dedicati a questo progetto, per cui se siete in dolce attesa o avete partorito da poco, continuate a seguirmi in questa avventura!