Il sorriso del mattino

Non so voi, ma io fine a qualche anno fa, ci mettevo almeno due ore prima di carburare e prima di riuscire a parlare con qualcuno. A volte le persone mi rivolgevano la parola ed io non solo non gli rispondevo, ma spesso ringhiavo! 

Poi con la paternità ho imparato che la prima cosa che deve vedere mio figlio appena apre gli occhi è un gran bel sorriso che gli dà il buongiorno.

Il problema è che Enrico è un gran bel dormiglione e svegliarlo la mattina è davvero un’impresa titanica. Nella migliore delle ipotesi ci vogliono minimo 30 minuti per convincerlo a svegliarsi e almeno altri 10 per farlo venire a fare colazione. Le tattiche per poterlo svegliare sono principalmente tre:

– bacini e solletico
– la musica
– ti prendo e ti porto via

Bacini e solletico
È il più piacevole ma di solito è preceduto da un’ora di “Enricoooooooo, svegliatiii è tardi! Devi andare a scuoooola”.  Quindi per far sì che possa funzionare, ci si deve alzare almeno due ore e mezza prima di cominciare a svegliare lui. Consiste appunto nel riempirlo di bacini e fargli il solletico. Di solito (chissà perché???) lui preferisce che glielo faccia la mamma. J

La musica
È senza dubbio il metodo più divertente, ma un po’ meno piacevole per i vicini. Si perché consiste nel mettere le sue canzoni preferite a tutto volume e cominciare a ballarle davanti a lui. Ora dovete sapere che io sono totalmente negato per il ballo e non ho il passo leggero. Non ho ancora capito se è merito della musica o dei miei balletti orribili e rumorosi, ma di solito si sveglia dopo la terza canzone. (tra i 12 e i 15 minuti)

Ti prendo e ti porto via
Non lasciatevi ingannare dal nome, non è un omaggio a Vasco Rossi ma è letteralmente quello che faccio.
Spesso capita che uno dei due metodi sopracitati non funzioni o che non ci sia tanto tempo a disposizione per cui lo prendo dal letto e lo metto sulla sedia a fare colazione. Questo ovviamente è il metodo meno piacevole ma il più efficace.

Purtroppo quando vivi in una casa in cui siete in tre e c’è un solo bagno, i tempi si riducono notevolmente.

Come avrete capito, la maggior parte delle volte, Enrico ci mette un bel po’ a carburare e avere un alleato a colazione che possa aiutarci a far partire la giornata col piede giusto è davvero utile.

Un alleato semplice e genuino ma allo stesso tempo buono e gustoso che è in grado di far cambiare l’umore di mio figlio già al primo morso: Kinder Fetta al Latte.

Il rientro a scuola di Enrico quest’anno sarà molto particolare, ormai è un bimbo grande e a breve comincerà la scuola elementare. Nuova scuola, nuovi compagni, non siamo ancora in grado di sapere come andrà a finire, ma partire col piede giusto, iniziare la giornata con un sorriso sarà certamente un buon inizio!

 

Post in collaborazione con Kinder Fetta al Latte

TAGS

#Kinder #kinder fette al latte #back to school #ad #adv #post sponsorizzato #sponsorizzato

POST CORRELATI