10 Novembre 2021
10 Novembre 2021
Martedì Enrico è andato alla sua prima festa di classe! Il suo compagno d’asilo Michelino ha compiuto 5 anni. Io purtroppo non ho potuto fargli compagnia causa lavoro, ma a quanto sembra si sia divertito tantissimo!
Ieri mattina mentre portavo Enrico all’asilo abbiamo incrociato una bella signora sorridente che lo ha salutato con tanto entusiasmo “Ciao Enrico!”, io le ho risposto cercando di abbozzare un sorriso (cosa che di solito prima delle 10 di mattina mi riesce abbastanza difficile) e più o meno cercando di avere un tono di voce medio alto come il suo, ho scandito “Buongiorno!” ma niente, sono stato completamente ignorato! Siamo entrati e mentre gli toglievo il giubbino e gli cambiavo le scarpine, Enrico mi fa “Papà, quella è la mamma di Michelino!” Ah ecco! Tutto torna!
Infilate le scarpe, Enrico si è diretto verso la sua classe ma le porte erano chiuse, mi si è avvicinata l’operatrice scolastica dicendomi “Papà di Enrico, oggi la maestra non c’è, quindi deve stare un’ora in un’altra classe!”. Enrico comincia a piangere perché vuole entrare nella sua classe e mi si aggrappa alla gamba tipo Koala. Io camminando in stile Frankenstein, comincio ad avanzare cercando di localizzare qualche maestra, dato che a stento conosco la maestra Cristina (quella di Enrico). Provo ad entrare nella prima classe e mi dicono “No qui no, vada nella classe verde”. Entro nella classe verde e trovo una signora che impreca perché ci sono troppi bambini nella sua classe: maestra localizzata! Prendo Enrico piangente in braccio andando incontro alla maestra ma lei non mi caga di striscio, sono lì che attendo un riscontro da parte sua ma niente. Dovete sapere che in classe di Enrico ci sono 20 bambini ma io ne ho memorizzato solo uno: Sami, principalmente per due motivi: è ricciolino e ha gli occhiali rossi come Enrico, insomma sembra una sua versione leggermente cresciuta. Allora cerco Sami con la stessa speranza di una donna che attende che il marito torni dalla guerra ma non lo trovo, cerco di scorgere gli occhialini rossi ma niente, poi l’illuminazione: Raffaella la sera prima mi aveva detto “Ho conosciuto la mamma di Sami, sai che ha rotto gli occhiali?” Ecco! Niente occhiali, cerchiamo i capelli ricci…… Non li trovo!!!!!
Ad un certo punto sento “Sami gioca con me! Mi giro e scorgo un bimbo dall’area familiare……. Michelino!!!! Così mi abbasso lentamente, con la forza di Sansone stacco le braccia di mio figlio dal collo e dico “Guarda a papà ci sono Sami e Michelinooooooo!”….. Enrico si lascia andare e va a giocare con loro. Io mi rilasso, guardo in cagnesco la maestra, che nel frattempo era ancora lì a imprecare e me ne vado. Saluto l’operatrice scolastica e penso “Sia benedetto Michelino e la sua festa di compleanno!!”