Videogiochi in famiglia

Penso che il mio amore per i videogiochi risalga agli anni ‘ 80, ovvero quando mio Zio Bruno, lo zio scapolo che aveva la casa piena di cose fighe, acquistò un Commodore 64.

Io e mio fratello ci sfidavamo a Pac-Man, Tetris, Kung-Fu Master, Karateka e ad altri giochi che oggi sono considerati dei veri e propri cult.

Ricordo che mio nonno quando giocavamo rimaneva a bocca aperta da quella tecnologia, che per lui che era nato nei primi anni del 900 era qualcosa di impensabile. Continuava a ripetere “Quanto è  bello sto compiuter!” (l’errore è voluto, ve l’ho scritto esattamente come lo pronunciava lui)

Dopo il Commodore mio zio ebbe L’Atari ST e l’Amiga 600 e poi dato che eravamo diventati grandi, smise di comprarne, per dedicarsi ad un’altra passione: i film in VHS. Ma questa è un’altra storia.

La mia passione per i videogiochi è cresciuta negli anni, fino a quando nel 2011 mi sono ritrovato a collaborare con la più grande catena di negozi di videogiochi nuovi e usati nel mondo. Avevo la fortuna di poter lavorare in un mondo che amavo alla follia.

Sarebbe facile pensare a questo punto che io abbia in automatico trasmesso a mio figlio questa passione e invece no! L’amore di Enrico per i videogiochi è del tutto naturale, o meglio è dovuta al grande spirito di osservazione che hanno i bambini fin da piccolissimi.

Osservava il cuginetto di mia moglie giocare e ha cominciato ad interessarsene e quando poi ha scoperto che il suo papà faceva un lavoro che aveva a che fare con i videogiochi, gli si è aperto un mondo!

Ogni tanto ci piace giocare assieme e/o a sfidarci sia con la Nintendo Switch che con la PS4 e ci facciamo delle grandi risate.

Le nuove generazioni sono sempre più “naturalmente” tecnologiche e tra mobile e console hanno sempre più a che fare col mondo dei videogiochi. Un mondo che molto spesso viene giudicato male da chi non lo conosce pur essendo ormai parte integrante della vita quotidiana delle famiglie italiane.

Infatti secondo l’ultimo Rapporto Annuale sul settore, nel 2019 sono stati 17 milioni gli italiani ad aver giocato ai videogiochi, soprattutto nelle fasce d’età più giovani (11-24 anni). Il 67% dei videogiochi rilasciati sul mercato italiano (e il 57% dei giochi venduti) è adatto a un pubblico tra i 3 e i 12 anni (PEGI 3, PEGI 7, PEGI 12).

Ed è per questo che che ci si è resi conto che c’era l’esigenza di creare qualcosa che potesse aiutare i genitori e non solo a saperne di più sul mondo videoludico.

Lo scorso 15 giugno, IIDEA*, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia,  ha annunciato la nascita di Tuttosuivideogiochi.it, il primo portale nazionale dedicato ai genitori, agli educatori e a tutti coloro che sono interessati a conoscere più da vicino il mondo dei videogiochi.

Il sito darà la possibilità di reperire informazioni, chiedere consigli a professionisti di diversi ambiti, e approfondire tutte le tematiche che ruotano intorno a questa popolare forma di intrattenimento.

Il sito ospiterà contenuti pensati da genitori per genitori, a partire dalla rubrica “Videogiochi in famiglia” a cura di Federico Cella, firma autorevole del Corriere della Sera ed esperto di videogiochi, che con cadenza mensile proporrà l’analisi ragionata di un titolo con la collaborazione di un esperto.

Un’altra parte fondamentale del portale saranno le «Guide», pensate per rispondere alle domande più frequenti in tema di videogiochi e scaricabili anche in formato PDF. Per il lancio del progetto si partirà da alcuni dei quesiti più comunemente diffusi tra i genitori: come scegliere un videogioco adatto ai propri figli, come monitorare il tempo di gioco, come gestire gli acquisti in-game, come limitare le interazioni con altri giocatori online, cosa sono gli esports, un fenomeno sempre più apprezzato dalle generazioni più giovani.

Tuttosuivideogiochi.it si basa sulla collaborazione positiva di tanti attori del settore privato e del settore pubblico e innesca un circolo virtuoso di sinergie per valorizzare il ruolo del videogioco nello sviluppo delle generazioni più giovani e in molti altri ambiti come la famiglia, la scuola, la salute e il lavoro.

Da questo punto di vista sono importanti la rubrica «L’esperto risponde» dove i genitori avranno la possibilità di rivolgere dei quesiti ad esperti selezionati in diversi ambiti come la psicologia, la sociologia e la medicina, e la sezione dedicata agli approfondimenti («Approfondisci»), che sarà composta da articoli a cura di professionisti di diverse discipline su differenti aree tematiche. I primi contributi disponibili al lancio del sito saranno a firma di Giacinto Barresi, Ricercatore post-doc in Neuroergonomia e User Experience presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, Manuela Cantoia, Professore Associato di Psicologia Cognitiva Applicata presso l’Università eCampus, Ivan Ferrero, psicologo delle nuove tecnologie e Donatella Solda, co-autore del Piano Nazionale Scuola Digitale e ora Direttore di Future Education Modena.

Da amante dei videogiochi ritengo che questo portale sia uno strumento utilissimo soprattutto che per coloro che non si sono mai approcciati al mondo videoludico e che non hanno la minima idea del perché i propri figli siano tanto appassionati a questo mondo.

Il mondo videoludico è molto vario, non ci sono solo videogiochi “statici”, si può addirittura ballare o fare esercizio fisico e allora perché non farlo in compagnia dei nostri figli?

Spesso si ha un’idea contorta di qualcosa soprattutto quando non la si conosce, per cui avere qualcuno che ti aiuta ad orientarti e risponde alle tue domande è un aiuto grandissimo.

Per cui che voi siate o meno degli appassionati del genere, vi consiglio di visitare il sito Tuttosuivideogiochi.it , un modo utile per divertirsi e soprattutto tenersi informati per noi e per i nostri figli.

 

*IIDEA, Italian Interactive Digital Entertainment Association, è l’associazione che riunisce i principali attori del mondo dei videogiochi in Italia. La missione dell’Associazione è creare un contesto favorevole allo sviluppo del settore in Italia e valorizzare il ruolo del videogioco nel sistema economico, sociale e culturale del nostro Paese. Per questo, opera in diverse aree di attività (qui trovi gli ambiti di azione: https://iideassociation.com/associazione/missione/la-nostra-missione_1.kl) fra cui la promozione dell’uso consapevole dei videogiochi e la valorizzazione degli aspetti sociali e culturali di questo medium.

Una delle attività su cui l’Associazione è impegnata, infatti, è diffondere la conoscenza del videogioco anche per le sue applicazioni nel mondo dell’educazione, del medicale, dell’arte e della cultura. In questa logica, IIDEA ha lanciato poche settimane fa “Game to Human” (qui) piattaforma di iniziative dedicate al sociale e a realtà che hanno realizzato imprese positive per esempio, per la disabilità o per la promozione del nostro patrimonio culturale.

In questo ambito rientra la realizzazione del primo portale nazionale sui videogiochi per le famiglie. Si tratta di un’iniziativa che ha il sostegno di associazioni europee e che sarà presentato a breve anche alle nostre Istituzioni. Rivolto ai genitori e ai giovani, vuole essere il punto di riferimento sul web non solo per parlare di videogame dal punto di vista entertainment ma anche per i temi educativi e sociali legati al videogame. Il nuovo portale è in fase di costruzione, si chiama Tuttosuivideogiochi.it. Avrà il contributo di esperti e giornalisti per commentare le sezioni tematiche e si ispira a quanto fatto da altre associazioni europee in paesi come UK (https://www.askaboutgames.com) e Francia (http://www.pedagojeux.fr).

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