Papà facciamo colazione!

Devo essere sincero: quando andavo a scuola non facevo mai colazione. In primis perché mi piaceva dormire e non avevo mai il tempo materiale per potermi sedere e mangiare qualcosa e poi spesso capitava che se mangiavo senza andare in bagno, poi mi toccava andarci a scuola, che era uno dei miei incubi peggiori.

Eppure sia mia mamma che mio nonno mi ripetevano continuamente “Diego, devi mangiare! La colazione è il pasto più importante della giornata!” ed è una cosa che negli anni ho sentito ripetere innumerevoli volte, da tutte le centinaia di migliaia di persone a cui dicevo “Io non faccio colazione”.

Col tempo e con l’esperienza poi mi sono reso conto che sia mio nonno che mia mamma avevano ragione. Sono sempre stato magro come uno spillo indipendentemente da quanto mangiassi, cosa che ha cominciato a cambiare verso i 25 anni, quando il mio metabolismo è cambiato. Il cambio del metabolismo, causato anche da un infortunio al ginocchio, che ha fatto diminuire notevolmente la mia attività fisica/sportiva mi ha costretto a rivolgermi a nutrizionisti e dietologici. Ed è inutile dirvi che la primissima cosa che hanno fatto è stato rimproverarmi perché non facevo colazione.

Si perché nonostante la mia cattiva abitudine, mi sono reso conto che la colazione è importante dato che è il “carburante” che ti aiuta a cominciare la giornata. Di solito tutti i medici e dietologi ai quali mi sono rivolto mi hanno sempre detto che non c’è bisogno di una colazione molto elaborata, l’importante è che sia completa.

Uno dei motivi che mi ha spinto a prendere in maniera seria la colazione è stata la paternità. In generale io sono dell’idea che per far sì che i nostri figli facciano la cosa giusta, dobbiamo dargli il buon esempio, per cui la mattina ho cominciato a fare regolarmente colazione assieme a lui, soprattutto quando mi dice che non ha voglia di mangiare. Qualche volta capita che rischiamo di fare tardi a scuola per cui gli preparo la colazione e nel frattempo mi vesto ma poi lui mi chiama e mi fa “Papà, facciamo colazione?”. Inutile dire che sia io che le operatrici scolastiche dell’asilo, ci siamo rassegnati al fatto che quasi tutti i giorni arriviamo un po’ in ritardo, perché ci piace mangiare tranquilli a chiacchierare tra un boccone e l’altro.

Cerco sempre di fargli mangiare cose “sane”, ma ogni tanto faccio qualche strappo alla regola, soprattutto quando non ha voglia di alzarsi, per cui saltuariamente mangiamo anche qualcosa di un po’ più “goloso”.

Invece quando era piccolo, la sua colazione si basava principalmente su omogenizzati di frutta che ha sempre mostrato di apprezzare tantissimo!

Questa è la mia esperienza personale con la prima colazione, ma cosa pensano gli esperti a riguardo? Di seguito trovate maggiori informazioni sulla prima colazione che mi sono state fornite dagli esperti di Nutripedia.it

Le linee guida italiane per una corretta alimentazione (INRAN, 2003) suggeriscono di assumere con la prima colazione circa il 15-20% delle calorie giornaliere (il 15% se la colazione è abbinata ad uno spuntino di metà mattina, il 20% in caso contrario). Numerosi studi dimostrano che i consumatori regolari di prima colazione sono meno predisposti al sovrappeso e all’obesità, e che anche gli adolescenti normopeso che saltano spesso la prima colazione vanno più facilmente incontro all’aumento di peso in età adulta.

La validità della prima colazione può essere quindi individuata nella sua capacità di regolare l’assunzione di energia nei pasti successivi e nel fornire micronutrienti (ad es ferro e zinco) che altrimenti sono spesso carenti, specie nelle adolescenti.

Quattro sono i “plus” della prima colazione se regolarmente ed adeguatamente consumata:

  • associazione con stili di vita favorevoli.
  • associazione con riduzione dell’adiposità.
  • associazione con migliore prestazione accademica (a scuola, università)
  • miglioramento del comportamento alimentare: migliore senso di sazietà e modulazione della assunzione di cibo al pasto successivo (pranzo).

 La prima colazione per essere considerata adeguata dovrà comprendere ciascuno dei tre gruppi alimentari:

1) latticini (latte, yogurt. Parzialmente scremati dai 4 anni)
2) cereali (pane, fette biscottate, muesli, cereali pronti, biscotti secchi; il tutto preferibilmente integrale)
3) frutta (frutta fresca di stagione, marmellata, spremuta d’arancia)

e dovrà essere costituita da alimenti che assicurano gusto, sazietà e buona qualità nutrizionale.

Vi ricordo che io non sono assolutamente un esperto di alimentazione e racconto semplicemente la mia esperienza di genitore, mentre invece i consigli e le informazioni più tecniche sono frutto degli esperti di Nutripedia.it .

Come vi ho già accennato all’inizio, la mattina siamo sempre di corsa e so benissimo che per la maggior parte di voi la mattina è un momento molto frenetico, ma il tempo per fare colazione bisogna sempre trovarlo e poi, lo dicono anche gli esperti! E voi come vivete il momento della colazione con i vostri figli? Cosa mangiate?

Raccontatemi le vostre esperienze e se volete avere info in più consultate Nutripedia.it al seguente link:

https://www.nutripedia.it/fabbisogni-nutrizionali-e-alimenti_facciamo_chiarezza/

Post in collaborazione con il Progetto Nutripedia

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